Quando la luce incide su una superficie questa può apparire di altra materia, perderdendo la sua connotazione principale per apparire al nostro occhio di altra natura. La luce del sole determina come noi percepiremo quel colore e che denominazione di tinta gli attribuiremo, ma ….con l’incidenza della luce sulla materia che  trova nel suo passaggio sulla superficie riflettente come un liquido, potrà allora anche assumere delle trasformazioni cromatiche che deformano la percezione della nostra vista,  tale da immaginare che la superficie è composta di una altra materia.

Se l’immagine appare come la somma di un unica superficie cromatica, essa potrà  risultare di difficile distinzione tra  le possibili materie, ma se saranno presenti elementi o oggetti o animali riconoscibili allora si potrà attivare un processo cognitivo che possa identificare di che materia si tratta. Se si tratta di animali la conoscenza della loro natura e attitudine, potrà aiutare a capire se si tratta di materia solida o trasparente o liquida, ma rimanendo sempre vincolati a come la luce agisce sulla materia stessa.

Paola Ricci © Photo

“…la luce non è che la perfezione propria della trasparenza. Essa non è un corpo ma un modo d’essere proprio della trasparenza dei corpi.”Averroè

Quale è il ruolo della trasparenza nella costituzione del visibile?

“Essa non è ciò che vede, ma ciò per cui e in cui una forma può essere vista, cioè il luogo in cui ogni cosa non costa che di questa potenza”  “Il colore non sarà luce ma  ciò che si genera nella trasparenza quando questa è attraversata da un corpo”. Averroe