La superficie urlante / Edvard Munch (1863-1944)
“Il significato di uno scritto si cela sotto una lieve superficie” Edgar Allan Poe.
“Il significato di uno scritto si cela sotto una lieve superficie” Edgar Allan Poe.
Consideriamo vuoto la mancanza di qualcosa e di qualcuno che abbiamo perso? La fiducia di qualcuno che racconta quel vuoto, è riposta nel sentirla tradotta come pieno del dono? Se è vero che “l’uso artistico del vuoto è osservabile in quasi tutte le forme artistiche dell’Estremo oriente” vi sono luoghi o oggetti in cui sembra concentrata la sua presenza e la sua funzione ?
Le narrazioni antiche ci riportano di alcuni viaggiatori, sui cammelli, che portavano latte nelle sacche e dopo lunghi viaggi trovavano depositato delle masse solide che erano il risultato dei continui movimenti della sacca durante il viaggio. Nutrendosi di questi “pani”, dal gusto piacevole, si accorsero che toglieva a loro la fame.
Catturare la natura umana è come immergersi nelle contraddizioni e negli ossimori più intensi, mentre l’animale appare chiaro e lineare se è paragonato all’uomo.
Sembra che camminare su terre sconosciute sia come toccare con maggiore enfasi il corpo interno che si muove in questo spazio nuovo. Nel Vermont il paesaggio è ora una sorta di manto imbrunito che scivola sulle rugosità della terra. Imbrunito dalla stagione e non dai profili che si scorgono correndo con una macchina sulle strade larghe che attraversano ….
Il viaggio per raccogliere questi chicchi succosi di granate incastonate nel biancore del mattino, inizia dall’Iran, per poi andare verso la zona dell’Himalaya dell’India settentrionale e presente dall’antichità, nel Caucaso e nell’intera zona mediterranea. Popolazioni antiche come i Greci e i Fenici l’hanno diffuso nelle terre lontane e poi in seguito anche gli Arabi.