Un aumento del “disordine” di un sistema è associato a un aumento di entropia, mentre una diminuzione del “disordine” di un sistema è associata a una diminuzione di entropia. Entropie deriva dal greco ἐν en, “dentro”, e da τροπή tropé, “cambiamento”, “punto di svolta”, “rivolgimento”. Tanta più energia si trasforma in uno stato indisponibile, tanta più sarà sottratta alle generazioni future e tanto più disordine proporzionale sarà riversato sull’ambiente.
Sapere che ogni frammento di parola, di grafia, di testo non è altro che un’espansione di visioni e di reazioni che avvengono sulla superficie della pelle, comporta che la lettura sia magicamente una funzione che si può ripetere nel tempo.
A volte è proprio il dettaglio che diventa un pezzo unico che ti trasporta direttamente verso un mondo rimpicciolito. Tutto allora entra dentro, come parte di una sensazione che ti fa abbandonare la sensazione di solitudine.
Si stava aggirando la libellula Clorilde, per le colline e montagne innalzate dal mare verso la terra. Lei era l’incarnazione della illustre guerriera. Aveva lasciato alle spalle il vento forte sulle cime degli alberi ingialliti dal sole. Erano sparsi su una terra brulla ma odorosa di rosmarino e capperi ancora da raccogliere.
Olavi Lanu è stato scultore finlandese nato nel 1925 e morto nel 2015, partecipò alla Biennale Arte di Venezia nel 1978 intitolata Dalla natura all’arte dall’arte alla natura. Migliore titolo non poteva essere per il lavoro di quest’artista e ne riscosse un nuovo successo.
Riprendendo l’analisi hegeliana sulla storia-filosofia, dobbiamo evidenziare un passaggio fondamentale che egli compie, dalla filosofia dell’essere a una filosofia del divenire.
“Architettura è anche giocare, perché è un mestiere che ti aiuta a trovare nuovi orizzonti, a trovare nuove passioni. È un mestiere dove la creatività insieme alla tecnica costruiscono un racconto, che ti porti dentro e che desideri trasmettere attraverso il tuo disegno.” P.C. Pellegrini
Carlos Fuentes vide un’unica volta Frida sul palco e quello che lo colpì furono i suoni dei suoi gioielli sul suo corpo. Allo scrittore e saggista messicano le apparve come una dea azteca sul palco dell’Opera.
Questo volumetto contiene delle prose inedite nel nostro paese, che la casa editrice Via del Vento Edizioni ha deciso di introdurre nel suo catalogo.
La mostra su Bruce Nauman, alla Punta della Dogana, a Venezia, rimarrà aperta fino al 27/11/2022. Intitolata Bruce Nauman: Contrapposto Studies, la mostra è a cura di Carlos Basualdo, The Keith L. e Katherine Sachs Senior Curator of Contemporary Art al Philadelphia Museum of Art, e Caroline Bourgeois, conservatrice presso la Pinault Collection.
Se l’artista scrive della sua arte, questo non significa che le opere sono espresse dalle sue parole; l’iter polarizzazione è il pensiero e le opere sono in una totale autonomia di condivisione. Il libro oggi è, di Willem De Kooning “Appunti sull’Arte” edito da Abscondita. Questo artista ha segnato, con le sue opere e il suo gesto, un’epoca importante nell’arte americana; il libro inizia con un’indicazione folgorante, ponendo l’accento sul concetto di “pensiero” che è “similmente a qualsiasi attività”. Usare la parola “attività” ci porta sull’azione, sulla corporalità di qualcosa, che spesso è relegata nell’immaterialità. Quello che Willem De Kooning esprimere, già nelle prime righe di questo libro è la sua forte autonomia, dai qualsiasi scritto sull’arte e critica, che spesso si uniformano per compiace il lettore. Continua sull’essenza del significato del “vuoto”, dichiarandolo come un modello per la “creazione” nella fede cristiana, ma per lui e gli artisti è solo concretezza, è “un concetto chiaro”, facendo svanire quel mistero che ogni “dubbio” ha la fede. Nessun orpello, ma semplici e diretti concetti e appunti …
