Liu Wei / Biennale di Venezia 2019
Riprendo uno sguardo attento sul lavoro dell’artista cinese Liu Wei, esposto all’Arsenale in questa Biennale di Venezia 2019 e intitolato “Microworld” del 2018.
Riprendo uno sguardo attento sul lavoro dell’artista cinese Liu Wei, esposto all’Arsenale in questa Biennale di Venezia 2019 e intitolato “Microworld” del 2018.
L’artista della Corea del Sud, che vive e lavora a New York, porta all’Arsenale un lavoro interessante realizzato nel 2019 e intitolato “Biologizing the machine (tentacular trouble)”.
I Padiglioni Internazionali a volte sono fluttuanti e si spostano e si trasferiscono nello spazio vitale a Venezia, in questo novembre a chiusura della Biennale 2019 voglio segnalarvi quello dell’Islanda. Quest’anno questo stato è collocato allo Spazio Punch alla Giudecca.
Shilpa Gupta è presente nel padiglione centrale dei Giardini a Venezia con un ‘opera installata che si chiama “Untitled” del 2009 e all’Arsenale con un’altra opera .
Siamo ai Giardini di Venezia e il Padiglione della Germania per la 58. Esposizione Arte della Biennale di Venezia, presenta l’artista Natascha Süder Happelmann. Famosa, alcuni dicono, per aver assunto identità multiple. Ancora dubbiamo distingue l’arte attraverso l’identità e non per quello che è stato fatto o com’è stato fatto?
Le macchine catalizzano il nostro sguardo, siamo conglobati nel loro fare per noi, eseguono azioni meccaniche che ci eliminano sforzi e tempo nel lavoro e in altre occupazioni.
Gli artisti che sono stati invitati alla mostra all’interno della Biennale di Venezia 2019 “May You Live In Interesting Times” del curatore Ralph Rugoff, sono quelli che all’interno della loro produzione si è riconosciuto l’apertura nel realizzare opere catalizzanti al dialogo.
L’artista giapponese, Ryoji Ikeda, ha realizzato un’opera nel Padiglione Centrale dei Giardini all’interno della Mostra “May You Live In Interesting Times” del curatore Ralph Rugoff e un’altra presente all’Arsenale, entrambe colpiscono per la loro essenzialità nell’interpretare il tema della mostra.
Siamo ai Giardini di Venezia e il Padiglione della Gran Bretagna per la 58. Esposizione Arte della Biennale di Venezia, presenta l’artista Cathy Wilkes,
Discordo Ergo Sum (Discordo quindi sono), questa frase è scritta al di fuori del Padiglione dell’Austria in questa Biennale Arte 2019. Una scritta in corsivo e in bianco data dall’artista austriaca Renate Bertlmann. Quello che fa scorrere alla mente è subito la sua riformulazione all’incipit del principio filosofico “ Cogito ergo sum” (Penso dunque sono).