Saigoku/Cees Nooteboom. Iperborea Editori
Questo libro è come una meraviglia, racchiude momenti di una scrittura poetica interiore che sa emerge in un “istante bizzarro”.
I gesti umani e l’espressione del corpo sono scissi o uniti alla mente umana;
Questi gesti “parlano” come attività psicofisiche, però diventano muti nel momento che usano atti di comunicazione o assimilazione della comunicazione per non creare interrelazioni con lo spazio circostante e non sono sinestetici.
Lo spazio emozionale è quello nel buio o nel guardare oltre ci fa notare diversi punti di luce quasi invisibili. Questa distanza tra il buio e la luce con le persone nello spazio emotivo può ricollegare la mente con il corpo.
Ogni persona è in grado di vedere la propria emozione in questo spazio interiore e ogni persona può vedere le emozioni degli altri.
Il mio progetto è stare nei luoghi e cogliere questi spazi interiori che una volta visti dalle persone possano ricollegare la loro mente con il loro corpo con un dialogo nuovo e creativo perso nel passato.
Questo libro è come una meraviglia, racchiude momenti di una scrittura poetica interiore che sa emerge in un “istante bizzarro”.
Donoussa (in greco Δονούσα) la raggiunsi in settembre, quando ormai era iniziata la scuola e i bambini attraversavano la piccola spiaggia per andare dal paese alla scuola. Isola che fa parte di un piccolo arcipelago, chiamato “Piccole Cicladi”, che si trova a sud-est di Naxos (9 miglia marine).
I romantici concepivano la letteratura come lo strumento che doveva rimuovere la morale del popolo. Doveva essere fondamentalmente nazionale e popolare. L’Italia aveva respirato per molti anni aria ormai satura e doveva ritrovare la sua purezza e dimenticare tutta la cultura manierista del passato l’aveva frenata.
Non saprei quale aspetto evidenziare di questa scrittrice instancabile perché sono molteplici. Erika Fatland viaggia per territori densi di accadimenti, nascosti dalla vegetazione o nelle mura di abitazioni, dove lei entra a parlare con la gente dei luoghi.
Questa mostra è di quest’artista belga, e presente durante la 57 Biennale di Venezia.
La festa dei ceri si svolge a Gubbio il 15 maggio di ogni anno, questa fotocronaca è dell’anno 1982, ben quaranta anni fa.
Viaggiare nel territorio dell’Italia centrale appare sempre come un spostare la vista nella ricerca di bellezze nelle campagne intorno a Bologna; è qualcosa che determina una relazione stretta tra la lentezza e lo scorrere della storia.
Siamo in Val di Sella, Borgo Valsugana. Villa Strobele è il luogo in cui, nel 1986, è nata Arte Sella. Dall’autunno 2016 il giardino della Villa è visitabile e ospita opere realizzate da architetti di fama internazionale. Sono presenti diversi sentieri per ammirare le opere presenti nei diversi percorsi. Camminare per viali alberati e prati fioriti, poi per trovarti in spazi che vengono adibiti anche a concerti ed eventi di performance, immersi nella natura come nella Malga Costa.
Vedremo alcune opere di due mostre curate entrambe da Costantino D’Orazio e avvenute nel 2008 e 2009 a Villa Pisani.
La famiglia di Georgia O’Keeffe fa parte della prima grande ondata d’immigrazione in America, originaria dell’Irlanda, lascia l’Europa dopo il fallimento dell’azienda laniera famigliare e Georgia nascerà in America e nel Wisconsin il 15 novembre del 1887.