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I gesti umani e l’espressione del corpo sono scissi o uniti alla mente umana;
Questi gesti “parlano” come attività psicofisiche, però diventano muti nel momento che usano atti di comunicazione o assimilazione della comunicazione per non creare interrelazioni con lo spazio circostante e non sono sinestetici.
Lo spazio emozionale è quello nel buio o nel guardare oltre ci fa notare diversi punti di luce quasi invisibili. Questa distanza tra il buio e la luce con le persone nello spazio emotivo può ricollegare la mente con il corpo.
Ogni persona è in grado di vedere la propria emozione in questo spazio interiore e ogni persona può vedere le emozioni degli altri.
Il mio progetto è stare nei luoghi e cogliere questi spazi interiori che una volta visti dalle persone possano ricollegare la loro mente con il loro corpo con un dialogo nuovo e creativo perso nel passato.

alt="Burri"

Taccuini d’Arte / Burri e Chagall

Continua questo mio scrivere dell’arte e riprendendo il discorso su Burri vorrei introdurre un riferimento del grande artista Chagall, egli ci diceva: “Il pittore non dovrebbe mai frapporsi con la sua persona fra la sua opera e lo spettatore. Una terza persona può ben fare il tentativo di spiegare l’opera d’un artista , senza danneggiarla”. Questo mio lavoro è di parlare e far conoscere gli artisti e l’arte in modo diverso, perchè come me che sono artista cerco di cogliere quello che vedo nelle opere che riporto e quello che gli artisti hanno nel tempo documentato con fotografie o loro scritti. L’artista stesso parla del suo lavoro spesso ne parla con quella semplicità e indirizzandosi subito sulle opere e sul loro vivere quotidiano. Come quando si prende in mano un semplice foglio di carta per iniziare a disegnare e già capire che il senso orizzontale o verticale di quella superficie modificherà il risultato ancor prima di essere fatto. In questa piccola e breve notazione vi sono due scatti fotografici che racconto molto delle opere di …

alt="Marsilio"

Le delizie della signorina Ashikawa / Takase Junko. Marsilio Editori

Le delizie sono fatte di profumi e sapori che aleggiano come strane atmosfere per tutto il romanzo che pur essendo breve ha quella capacità di trasformare la compendiosità in qualcosa di cadenzato in un tempo dilatato. Non si riesce a vedere il passare del tempo perchè deve essere fuggevole e come l’ombra che si sposta lentamente al girare del sole nel cielo, così essa scandisce la preparazione del cibo.

Alt="Gustav Klimt"

Gustav Klimt, Oskar Kokoschka, Egon Schiele / Il trio viennese

Kokoschka Illustratore, drammaturgo e poeta austriaco iniziò la sua attività avvicinandosi all’arte di Klimt. Inizialmente appaiono entrambi sottili e raffinati, ma ben presto Kokoschka si distacca dallo sguardo di Klimt per cercare e trovare il segno forte e deformante, pieno ed espressivo, di curve e non angoli, avvicinandosi al barocco austriaco tanto da definirlo “Barocchismo Kokoskiano”. Esso racchiude amore e angoscia a diversità dei principi del Barocco e la ricerca della bellezza esteriore.

alt="Via del Vento"

Paul Gauguin. A proposito di Vincent van Gogh / Via del Vento Edizioni

Nella copertina troviamo scritto, in questo affascinante libro delle Edizioni di Via del Vento, “Testi Inediti e rari del Novecento”. Metto in evidenza questo  dettaglio, non perché non l’avessi mai notato, ma perché mi fa  piacere ribadire, che pubblicare testi inediti è per dare un “forte” messaggio. E’ importate pubblicare testi di artisti su artisti.