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Dalla poesia alla creatività, dalla parola dove si trova in un testo poetico la facciamo volare nel disegno nella pittura nel collages, nelle sculture portatili e gli artisti ci aiutano a muoverci in questo “paesaggio della fantasia” dove chi ci entra diventa anch’esso parte di una creatività collettiva. Così la parola “Lago” col suo significato : “massa d’acqua che riempie una cavità della superficie terrestre senza comunicazione diretta col mare. ” ci può fare divertire nell’inventare una cavità di superficie piena di altro liquido come il succo di lampone; a voi la scelta più libera e fantasiosa che vogliate per il vostro piacere.

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1.2 La casa della pelle

“La pelle dell’albero”, laboratorio didattico presso il Museo “Explora” di Roma, del 2001. L’esperienza laboratoriale si è sviluppata in estate 2001, nel Museo Explora di Roma, in una settimana di luglio i bambini erano presenti dalla mattina fino al primo pomeriggio con una pausa pranzo. Gli obbiettivi, di questa esperienza, erano di permettere al bambino di contattare la sua parte emotiva, del suo corpo, del movimento, della sua pelle con altre pelli di oggetti

Il mio letto è una nave / III

Parte finale dell’articolo pubblicato sulla rivista “Infanzia” novembre-dicembre 2014 dell’Università di Bologna. La forma è adattata a quel significato scelto dall’artista, quindi bisogna conoscere il contenuto prima della forma. In questo caso il contenuto racchiude il modo in cui funziona l’oggetto. Così quando il bambino disegna ci chiede la nostra conferma al suo schema che sta utilizzando, se questo non avviene, egli ricalca l’oggetto riformulando la domanda. Questo significa che al bambino non interessa l’assunzione della convenzione ma un processo per lui di assimilazione. Ci chiede principalmente di poterlo praticare. L’educatore, nel preparare il bambino a disegnare, deve praticare il processo del pensiero attivo alla volontà del disegno; deve compiersi una formazione intrinseca della volontà della mano e del corpo nel compiere la fisicità del gesto del segno; collegare tutti i movimenti possibili della mano o anche altre parti del corpo al nostro emotivo mentale. La mano è una parte del nostro corpo che compie infinite operazioni, ma anche i piedi potrebbero compiere questa volontà del segno, come altre parti del corpo. Questa fisicità va …

Il mio letto è una nave / II

Nel DISEGNO si scopre ciò che la PAROLA trasporta.  Henry Wallon nell’Origine del pensiero nel bambino dice che il pensiero si forma per coppie: (…) “la mente nasce nella lotta non nella quiete. L’idea di “molle” non si forma prima, o dopo l’idea di “duro”, ma contemporaneamente, in uno scontro che è di prolificazione. L’elemento fondamentale del pensiero è questa struttura binaria, non i singoli elementi che la compongono. La coppia, il paio sono anteriori all’elemento isolato ”.(3) Analizzando lo sviluppo del pensiero attraverso la struttura binaria, essa può provocare nel bambino la creazione di una mente totalizzante, in cui le cose sono o belle o brutte, giuste o ingiuste? Questo permetterebbe poi di crearsi anche una struttura di pensiero fuori da schemi e ruoli prefabbricati? Gianni Rodari, quando parla di binomi fantastici, dice che occorre porre una certa distanza tra le due parole, perché solo la distanza può creare un insieme fantastico. Nel binomio fantastico le parole sono presenti nel loro significato quotidiano, ma liberate dalle catene verbali di cui fanno parte, quotidianamente, per …