Tiramisù / La montagna ammorbidita
Viaggiava tra colline, laghi e avvicinandosi al limitare della salita della montagna, perdendosi tra valli sconosciute. Non lasciava traccia al suo passaggio, e solo abitava su una casa posta in cima a un albero.
Termine generico ( derivato dal latino coquina) con cui si indica un’area all’aperto o , più spesso un abbiente chiuso attrezzati per la preparazione e la cottura del cibo. In origine la cucina era costituita da un semplice focolare, corredato degli strumenti necessari per conservare e riporre le pietanze, prepararle ed elaborarle per il consumo.
Viaggiava tra colline, laghi e avvicinandosi al limitare della salita della montagna, perdendosi tra valli sconosciute. Non lasciava traccia al suo passaggio, e solo abitava su una casa posta in cima a un albero.
Si narra che le frisella era ammorbidata immergendola velocemente nell’acqua del mare dai pescatori durante i lunghi viaggi in cui era difficile reperire il pane.
Se mettiamo nell’orto una pianta di fave saremmo più che certi che i brutti parassiti andrebbero ad infastidire solo quella pianta e lascerebbero libere le altre piante d’ortaggi. La pianta di fava si sa ben difendere da questi animaletti e non andrebbero a intaccarla.
Se la forma della pasta è fatta per raccogliere e contenere un ingrediente allora l’orecchietta accoglie ogni sapore che si vuole mescolare con lei. Come un orecchio che ascolta ogni variazione
Le Cartellate sono un dolce tipico del periodo natalizio che si affaccia sulle tavole già i primi di dicembre per allontanarsi poi lentamente dalla tovaglia addobbata dopo l’Epifania.
La parola focaccia deriva dal latino focàcia, che richiama la cottura nel focolare. È probabilmente la prima esperienza culinaria fatta dall’uomo all’epoca dei fenici, ancora più antica del pane.
Il dono di Ada Negri Il dono eccelso che di giorno in giorno e d’anno in anno da te attesi, o vita (e per esso, lo sai, mi fu dolcezza
Addentrandosi si sentivano solo i rumori e i sapori come mescolanze contraddittorie di quello che in quella sera sarebbe successo; le posate che rimbalzavano sui piatti i bicchieri ancora
Il luogo di un cibo è già un sapore racchiuso in tale alimento, come se la superficie di tale pietanza si fondesse con sapori primordiali. Verbaque provisam rem non invita sequentur. Horat.de Art. Poet. Apparecchia la materia e le parole spontaneamente la seguiranno. Orazio
“Oci de bissa, de basilissa, testa de fogo ch ‘l giasso inpissa, nu te preghemo: sbrega sù fora, nu te inploremo, tuto te inplora; móstrite sora, vien sù, vien sù, tiremo tuti insieme, ti e nu aàh Venessia aàh Venissa aàh Venùsia.