Mela cotogna/Juan Sánchez Cotán (1560-1627). Natura morta
La mela cotogna è un frutto che ha una volumetria che rappresenta una forma imprecisa. Le sue protuberanze sono spostamenti tra il curvilineo e l’allungarsi nel cilindrico.
L’ alimento verrà considerato non come sinonimo di cibo ma come combinazione di diversi ingredienti e l’origine proviene da tutto il mondo naturale e non : animali, piante, funghi e batteri. Questi ultimi vengono utilizzati sia come alimenti veri e propri che nella preparazione di alimenti fermentati e marinati come il pane, lo yogurt, birra e formaggi. Vedremo come ottenere degli alimenti e la storia ci racconterà, attraverso alcune attività, come l’agricoltura , l’allevamento e la caccia si possono conquistare. Le fasi per utilizzarli possono essere dirette mentre in altri casi occorrono specifiche preparazioni. Indicheremo anche alcune attrezzature che nel tempo si sono modificate per ottenere gli alimenti; gli strumenti diventano così una narrazione visiva di come l’alimento è stato trattato in modo diverso nel tempo. L’archeologia dell’alimento vorrà racchiudere il racconto di queste diverse relazioni come sono cambiate tra loro nel tempo e come un alimento è stato creato a volte solo per il desiderio di fare innamorare una donna e dedicarle una delicatezza col suo nome stesso.
La mela cotogna è un frutto che ha una volumetria che rappresenta una forma imprecisa. Le sue protuberanze sono spostamenti tra il curvilineo e l’allungarsi nel cilindrico.
Solitario è nella sua forma su un piatto, quasi non visibile, di piombo o di metallo su cui non risplende neanche un leggero riflesso. Il frutto occupa totalmente la forma che rilucida come una fonte luminosa e autonoma . Il piatto ovale è tagliato in modo asimmetrico non curando se la composizione perda una centralità richiesta . Non c’è ombra, solo una leggera oscurità a un lato del limone .
Il luogo di un cibo è già un sapore racchiuso in tale alimento, come se la superficie di tale pietanza si fondesse con sapori primordiali. Verbaque provisam rem non invita sequentur. Horat.de Art. Poet. Apparecchia la materia e le parole spontaneamente la seguiranno. Orazio
Se un alimento non ha una chiara origine del luogo in cui è nato, perde di sapore?
Avete mai visto come si prepara la raclette, un piatto svizzero?
Le narrazioni antiche ci riportano di alcuni viaggiatori, sui cammelli, che portavano latte nelle sacche e dopo lunghi viaggi trovavano depositato delle masse solide che erano il risultato dei continui movimenti della sacca durante il viaggio. Nutrendosi di questi “pani”, dal gusto piacevole, si accorsero che toglieva a loro la fame.
Potrei immaginare i lapislazzuli cadere e ne sentirei il loro rumore come il ticchettio della prima grandine estiva, invece il suono dei mirtilli nella ciotola per essere mondati è soffice come il risveglio tra le lenzuola di primavera quando…..
La casualità sembra che sia, nella vita, parte fondamentale per le scoperte, in tutti i campi, come gli esploratori che viaggiando hanno creduto di essere su una terra e invece si ritrovano in un altro punto del globo.
Quella morbida sensazione, toccando l’impasto del pane che tra poco sarebbe andato nel forno a rigonfiarsi nuovamente, era quello che Corrado stava aspettando quella notte nel suo forno. Verso l’alba la città era ….
“Tu conosci la leggenda del canto del pane ?” “Veramente non sapevo che il pane potesse emettere un suono o una vibrazione” disse con occhi sorridenti socchiusi Viola mentre…….