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Occorre un grande entusiasmo nell’esplorazione della
creatività artistica, della storia dell’arte figurativa degli ultimi
due secoli, ma anche della convinzione che l’esperienza artistica
per essere compresa e per diventare stimolante a sua volta di
espressione artistica, vada immersa in un processo che permette
questa esperienza e la sua traduzione in qualcosa di attivo e non solo
passivo e di personale e quindi anche di unico per ciascun essere.
Le forme artistiche che si accinge a
trasmettere e a scoprire dipendono da disponibilità ad accogliere sensibilità
diverse, quindi diverse suggestioni anche quelle che sembrano capovolgerci.

alt="Wolfgang Robert Paalen"

Taccuini d’Arte / Wofgang Paalen

Continua il mio viaggio nell’arte moderna e contemporanea. Come se l’occhio subisse un’affascinazione completa e un perturbante desiderio di stare a contatto con l’arte e gli artisti in ogni caso.Sono convinta di una possibilità che se gli artisti avessero il forte desiderio di crescere interiormente nel fare arte dovrebbero anche condividere anche in modalità distinguibili il loro pensiero con altri artisti.

alt="Wolfgang Paalen"

Taccuini d’Arte / Wofgang Paalen

Continua il mio lavoro di parlare e far conoscere gli artisti e l’arte contemporanea. Quando si vedono oggi giorno oggetti di uso quotidiano che vengono posti in minimali allestimenti in gallerie importanti o anche in Musei dove pongono gli oggetti che occupano lo spazio in contesti non artistici o semplicemente che sono stati abbandonati anche in una strada di periferia.

alt="Burri"

Taccuini d’Arte / Burri e Chagall

Continua questo mio scrivere dell’arte e riprendendo il discorso su Burri vorrei introdurre un riferimento del grande artista Chagall, egli ci diceva: “Il pittore non dovrebbe mai frapporsi con la sua persona fra la sua opera e lo spettatore. Una terza persona può ben fare il tentativo di spiegare l’opera d’un artista , senza danneggiarla”. Questo mio lavoro è di parlare e far conoscere gli artisti e l’arte in modo diverso, perchè come me che sono artista cerco di cogliere quello che vedo nelle opere che riporto e quello che gli artisti hanno nel tempo documentato con fotografie o loro scritti. L’artista stesso parla del suo lavoro spesso ne parla con quella semplicità e indirizzandosi subito sulle opere e sul loro vivere quotidiano. Come quando si prende in mano un semplice foglio di carta per iniziare a disegnare e già capire che il senso orizzontale o verticale di quella superficie modificherà il risultato ancor prima di essere fatto. In questa piccola e breve notazione vi sono due scatti fotografici che racconto molto delle opere di …

alt="Nunzio De Martino"

Nunzio De Martino / Lineari giravolte opposte.

Osservando i lavori di Nunzio De Martino si sente un totale silenzio interiore, come se il corpo contenesse e trattenesse la calma prima che un evento naturale mutevole appaia; camminando avvicinandosi e allontanandosi dalla parete dove sono “sospesi”, le opere vi è una certa necessità ti trovare un’evocazione descrittiva, ma è la poetica che declamata enunciando alcune parole che ti portano a quel silenzio interiore che emanano queste superfici.

alt="Burri"

Taccuini d’Arte / Alberto Burri

Cari lettori tra un pò voglio iniziare a scrivere a proposito dell’arte dei grandi artisti o comunque di quelli che hanno segnato delle tappe importanti e di svolta nella storia dell’arte contemporanea e di come gli “artisti” attuali e contemporanei si trovino paralleli ad essi e spesso la memoria storica e visiva viene dimentica o volutamente disconosciuta per quello che è stato fatto.

Alt="Gustav Klimt"

Gustav Klimt, Oskar Kokoschka, Egon Schiele / Il trio viennese

Kokoschka Illustratore, drammaturgo e poeta austriaco iniziò la sua attività avvicinandosi all’arte di Klimt. Inizialmente appaiono entrambi sottili e raffinati, ma ben presto Kokoschka si distacca dallo sguardo di Klimt per cercare e trovare il segno forte e deformante, pieno ed espressivo, di curve e non angoli, avvicinandosi al barocco austriaco tanto da definirlo “Barocchismo Kokoskiano”. Esso racchiude amore e angoscia a diversità dei principi del Barocco e la ricerca della bellezza esteriore.