All posts filed under: Architettura & Design

I progetti architettonici si presentano anche come visionari e per tale, realizzabili su interdisciplinarietà di competenze sulla percezione dello spazio attraverso l’orecchio e il tatto. Muovendosi in un ampliamento sintattico di morfologie architettoniche, dove i sensi si pongono in modo paritetico rispetto al senso più diretto che è la vista nello spazio architettonico.
Ritengo che viviamo in un periodo della vita in cui le persone hanno perso o hanno dimenticato che lo spazio che li circonda cambia il senso della natura umana.
Cartesio ci dice:
L’evidenza: «Il primo era di non prendere mai niente per vero, ovvero, evitare accuratamente la fretta e il pregiudizio, e di non comprendere nel mio giudizio niente di più di quello che fosse presentato alla mia mente così chiaramente e distintamente da escludere ogni possibilità di dubbio».

alt="Archiplan Studio"

Archiplan Studio / L’architettura e l’origine della terra.

Quando l’architettura agisce, attraverso una forma di pensiero “laterale”, lo fa per costruire quello che vuole immaginare per un luogo. Dove sentirsi vivi e protetti, per espandere la propria dimensione fuori senza perdersi, perché vige una bussola emotiva. Osservare le diverse angolazioni, è quello che avviene nel pensiero “laterale”, in contrapposizione a quello di porre una soluzione unica e diretta al problema. Il pensiero divergente permette di conferire diverse composizioni, anche, se dopo un’attenta osservazione, sembrerebbe che ci sia solo un’unica risposta o un percorso possibile. E’ come se la persona osservando lo spazio e il luogo possa avere diverse illuminazioni e questo non determina una confusione, ma la possibilità di uscire dalla solita serie logica. Studiare, come un architetto si è mosso nel terreno della progettazione, è quello che mi attira maggiormente; mi porta a scrivere su di loro e sugli spazi ed è principalmente la curiosità di come l’occhio, e le mani, di quella persona ha immaginato la “trasformazione”. Le Corbusier diceva: “Lo scopo dell’architettura è commuovere. L’emozione architettonica si verifica, quando l’opera …